Non sappiamo se avesse il pavimento o il soffitto.
Ma come diceva lui sappiamo che per fortuna esisteva.
Anche dare i numeri come i matti per qualcuno può essere una fortuna.
Il protagonista di questa storia cerchia sulla sua pelle uno zero completo.
Parte da un punto e arriva a conoscere il suo dietro sconosciuto.
Da zero a cento in quattro secondi e otto decimi.
Da cento a zero in ottantanove anni e qualche mese.
Forse.
Sono prestazioni.
Prestazioni diverse.
Non per tutti quindi.
Per fortuna
14,90 €
All'inizio era il Caos, poi nacque la primordiale forza di attrazione fra le cose, Eros.
Eros fecondò Caos e così nacque
Cosmo, l'ordine dal disordine, l'eterna battaglia della vita.
Questo antico Mito greco sulla nascita del cosmo, sembra rispecchiare inaspettatamente alcune delle recenti scoperte della scienza del caos.
Dall'analisi di sistemi complessi caotici si è visto che lo sviluppo di certi comportamenti deriva in realtà da processi definiti, come se dentro il caos ci fosse un ordine sottostante nascosto e misterioso.
Quando cerchiamo di afferrare l'imprevedibile, di ordinarlo, di circoscriverlo di costringerlo in un ambiente ordinato, ci sfugge come sabbia stretta fra le dita, e così granelli di casualità escono dalle maglie della logica rendendoci la vita sorprendente .
Il tessuto del campo sequenziale è certamente disomogeneo e quindi imprevedibile, fatto di successioni di valli e montagne e incontri inaspettati, ma l'esperienza ci dice che anche queste sequenze una cosa in comune ce l'hanno.
È vero che in teoria questa regola non c'è, ma l'esperienza ci dice che non esistono valli infinitamente profonde o montagne con altezze inaccessibili, prima o poi qualunque sequenza si interrompe, qualunque evento ha una fine ed un nuovo inizio.
Attraverso un percorso che va dall’inizio dell’XI secolo ai giorni nostri, Luigi Gagliardi ricostruisce sulle note di ballate, canti di lavoro, stornelli, celebri brani rinascimentali e canzoni popolari, una storia della Toscana, rivisitando con rigore filologico gli spartiti originali e riproponendoli con insoliti arrangiamenti di grande modernità. Lungo questo percorso incontriamo Guido d’Arezzo, Lorenzo de’ Medici, Vincenzo Galilei padre di Galileo, ma anche ninne nanne o canti che appartengono alla tradizione orale, sino ai brani più noti della canzone del novecento come “Mattinata Fiorentina”. Per ciascuno di questi brani, nelle pagine che li accompagnano, vengono messi in luce, temi, notazioni, aneddoti, spesso poco conosciuti e gli spartiti musicali che rendono preziosa e unica questa pubblicazione.
Una narrazione fatta di note che armonizzano le più colte e sofisticate composizioni con la più autentica tradizione popolare, per raccontare le emozioni e i sentimenti di uomini e donne nel loro vivere quotidiano, la cui memoria ha definito l’identità Toscana attraverso i secoli.
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